Autore: Martino

Nelle interviste per la realizzazione del documentario sullo Sciacchetrà con Larry A. Burns, ci è stato più volte raccontato l’uso che dello Sciacchetrà si  faceva in passato nelle famiglie: serviva per  “ringraziare ed ingraziarsi i potenti ” il medico, l’avvocato il prete, la raccomandazione oltre a festeggiare le ricorrenze importanti quali  nascite e matrimoni.

Siccome l’uso dello Sciacchetrà per ingraziarsi i potenti è stato perpetuato nella gestione amministrativa del Comune di Riomaggiore/ Parco delle Cinque Terre con  “i controllori” dei finanziamenti erogati, occorre una  riflessione sulle tradizioni ed il loro permanere invariate . Proprio a partire  da una riflessione sull’uso “nella tradizione” che si perpetua nel “dono” strumentale  per ingraziarsi i potenti di turno, si può forse  cominciare a  capire come abbia potuto succedere quello che è successo.

E’ proprio il gesto del dono che diventa strumento “per ingraziarsi” in questo caso chi doveva verificare il corretto uso dei fondi pubblici attribuiti ad una istituzione pubblica, ma che si è lasciato  distrarre da tanta generosità.

Questa tradizione “del dono” della riconoscenza che diventa un vincolo che “lega” chi lo riceve, indebolisce l’idea che siano invece le regole condivise a garantire il funzionamento democratico di una comunità e di una nazione. Occorre riuscire a passare dalla gratitudine alla consapevolezza dei propri  diritti e doveri come bussola per i nostri comportamenti.

Nell’accompagnare Larry Burns, il cineasta che in questi giorni ha filmato e parlato con tante persone coinvolte in maniere diverse nella produzione dello Sciacchetrà, mi ha colpito il riferimento ricorrente all’usanza di fare una “boccia bocciòn buttigliùn” quale ricorrrnza per una nascita, un matrimonio, a Vernazza anche per una morte. Anche per  ringraziare medici ed avvocati.

Ci siamo chiesti se proporre una “bottiglia” con nome da decidere fra  quelli sentiti per le ricorrenze ( o anche per i ringraziamenti?). Nell’etichetta o forse in altro modo  si dovrebbe dunque poter personalizzare un regalo davvero speciale.

Domande aperte: nome boccia, buttigliùn……..

quantità: 760 ml, un litro, litro e mezzo

sarebbe importante la personalizzazione?

 

 

In questi giorni è stato nelle Cinque Terre Larry A. Burns Jr cineasta americano per realizzare un documentario.

Si esprime così:

“Questo documentario, che mi coinvolge personalmente, vuol far percepire la passione di una gente che ha coltivato la terra montagnosa di una piccola parte della costiera ligure chiamata le 5 Terre per produrre un vino da dessert poco conosciuto che si chiama Sciacchetrà.

Il documentario vuole metterci in a contatto con una micro cultura che non è subito visisbile, che è in larga misura nascosta, si viene così portati indietro nel tempo.

Il motivo per il quale abbiamo scelto ( Passione, Cultura, Memoria e Vita) come slogan del film è perché è la passione che costruisce la nostra cultura, è la cultura che lascia una traccia del lascito, della memoria della nostra vita. E’ un vero peccato il solo pensare di poter perdere questo lascito, perdere ciò che da forma alla nostra cultura. Quando questo succede, è come se perdessimo il senso stesso della nostra vita. Il film mostra il percorso di rivitalizzazione della produzione dello Sciacchetrà in uno sforzo congiunto della gente delle 5 Terre con il Parco Nazionale delle Cinque Terre e con le Cooperative.”

Larry ha cercato di entrare in contatto con chi tiene viva “la tradizione” chi  vendemmia e stende l’uva nel solco della tradizione.

Clicca sull’immagine per vedere il trailer del documentario:

Land of Sciacchetra’ from Larry Burns on Vimeo.