…nasce dalle migliori uve, selezionate con antica esperienza durante la vendemmia e subito stese al vento di Bargòn, protette dal sole e dalla pioggia in un accastellamento di graticci. Dopo due mesi i grappoli appassiti sono sgranati a mano, chicco per chicco, in cantina; gli acini vengono pigiati e poi lasciati fermentare nel mosto per circa due settimane prima della torchiatura. Il passito si affina sui propri lieviti, nell’acciaio, per circa 20 mesi.
E’ grazie a Paolo, esperto di naming, che nasce “Terra di Bargòn”, il nome dell’azienda in cui Roberto si riconosce appieno nel suo nuovo ruolo. L’immagine grafica, elaborata in vivaci discussioni e realizzata da Anna evoca l’orditura dei ciàn e la fatica, come in natura accostata alla bellezza, che lei mette nella scritta Sciacchetrà. La scheda tecnica con le informazioni essenziali sullo Sciacchetrà Terra di Bargòn, che accompagna ogni confezione, è stata fatta con le parole di Giovanna. Martino ha tradotto e interpretatato nella realizzazione di questo sito contenuti ed emozioni che si sono dipanati e man mano chiariti.
On-line la nuova web di Terra di Bargón, il miglior Sciacchetrá delle cinqueterre!