Roberto sfoglia le viti di Bargòn seguendo un criterio analogo a quello di Tomaso di Forti del vento, anche se in un contesto territoriale molto diverso: quello delle Cinque Terre L’unica differenza è che la parete di foglie, con la coltivazione a pergola “auteidu” in dialetto, si presenta in orizzontale.
Una scia di foglie cade a terra