La grande diffusione di fichi d’India nelle Cinque Terre dipenda dal fatto che una volta, quando non era possibile bagnare le vigne, i frutti venivano triturati e messi in una serie di buche intorno alla vigna per fornire un minimo apporto idrico. E’ una osservazione di Fulvio, fratello di Roberto, fatta quasi per caso. Quante cose racconta questo piccolo aneddoto: in ordine casuale, l’essenzialità della vigna nell’economia locale, l’impossibilità di bagnare la vigna, la scoperta, avvenuta chissà quando di poter sfruttare la caratteristica di questo particolare frutto per le esigenze della vigna. La sua conseguente piantumazione vicino alle vigne.
Altra pianta che veniva utilizzata in funzione della protezione della vigna era la rosa che si ammala di oidio prima della vigna e che quindi veniva anch’essa piantumata, in questo caso all’inizio dei filari.