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Collage di fine anno, la cantina, incontro di culture diverse.

Dopo tante dscrizioni del ciclo di produzione, tanti attimi restituiti quasi mentre succedono, un tentativo diverso. Un collage di foto scattate  in cantina, scelte  sulla base delle suggestioni che stimolano.

Roberto e Francesco in cantina, finalmente fermi per un attimo raccontano un mondo, quello della cultura contadina delle Cinque Terre.

IMG_6941Roberto e Francesco

Alcuni scorci della cantina che raccontano  un altro tipo di mondo che si incrocia con quello del lavoro contadino, il mondo della progettazione di interni, in questo caso la creazione  di spazi adatti alle nuove esigenze igienico sanitarie dei modi di produzionetradizionali. Forme nuove inserite, rispettose di quella storia, integrazione di  nuovi materiali giustapposti alle mure antiche della cantina, nessun fronzolo decorativo,  solo funzionalità aggiunta. Un dialogo fra nuovo ed antico. La presenza della bottiglia introduce il mondo della  grafica che riprende i colori dello Sciacchetrà e le forme del contesto naturale delle Cinque Terre.

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un angolo della cantina in via Gramsci
un angolo della cantina in via Gramsci

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Un’attività corale in cantina: si imbottiglia.

Siamo alla conclusione del ciclo di produzione, che mai si ferma e che continuamente si rinnova per arrivare a produrre lo Sciacchetrà: l’imbottigliamento si svolge dopo l’affinamento dello Sciacchetrà sui propri lieviti  per almeno 20 mesi nelle botti d’acciaio.
E’ una fase corale quella che si ripete nella piccola cantina in via Gramsci, oltre a Francesco, il più assiduo dei fratelli ad aiutare Roberto nelle fasi che lo richiedono, ci sono Gianfranco il nostro prezioso enologo e Sergio l’esperto di “macchinari”.

Mani amiche che insieme si coordinano per svolgere al meglio una fase molto delicata dell’intero ciclo di produzione.
Occorre coordinare il flusso del passaggio dello Sciacchetrà dalle botti ai filtri ed infine all’imbottigliatrice. I filtri vanno  prima puliti e risciacquati, poi si imbottiglia, si  tappare e si stoccano le bottiglie  nelle apposite gabbie d’acciaio.

 

Roberto e Gianfranco enologo


.!imbottigliarebottiglie

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Una visita in cantina

Qualche tempo fa la Scuola Internazionale di Alta Cucina italiana Alma ci ha trovato grazie al sito che abbiamo fatto, di questo siamo orgogliosi perchè il sito è stato un lungo lavoro con Martino Buzzi di Tripodart per cercare di trasmettere in maniera sempre più precisa il senso della nostra scelta di vita e la natura molto particolare del territorio delle 5 terre.

Una prima visita è stata quella degli studenti Coreani.

Oggi riceveremo un’altra visita  questa volta saranno + di 20 studenti provenienti dagli Stati Uniti a venirci a trovare.
Per noi queste visite sono fonte di grande energia e di speranza per il futuro, per questo ci impegnamo volentieri in questi icontri.

Cerchiamo di trasmettere un orizzonte di senso abbastanza particolare che deriva dalll’incontro delle nostre due culture, quella di Roberto legata a questo territorio e la mia, Alessandra che ci è arrivata in questo territorio con un suo bagaglio culturale variegato. Insieme abbiamo scommesso che si potesse iniziare questa piccola attività, il più aperta possibile all’incontro con il variegato mondo che visita questi luoghi.

visita cantina

Bargòn a vedere dove si stende l’uva a passire.

foto di gruppo a Bargòn, dove lo sciacchetrà viene messo a passire