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Collage fotografico Sciacchetrà; jeans, cima e cesta.

composizione-sciaccetra

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Questo è un primo tentativo di “collage fotografico” si tratta di trasporre in immagine fografica una tecnica per la realizzazione di opere ( di varia natura) prodotte per mezzo di sovrapposizione di carte, fotografie, oggetti, ritagli di giornale, di rivista o altro ancora. Spesso sono opere molto materiche. L’idea è dunque quella di ottenere la sovrapposizione non materialmente ma tramite uno scatto fotografico.

In questo caso la sovrapposizione è fra il nostro prodotto “finito”, ovvero lo Sciacchetrà imbottigliato ed etichettato con altri oggetti.

L’etichetta,  della  bottiglia di Sciacchetrà  sulla quale molto lavoro è stato svolto per renderla “significante“, dialoga con altri componenti.

Vecchi jeans di Roberto, con le toppe, toppe vere, cucite dalla madre, che si chiamava Gentile, negli anni 70, jeans molto consumati dal lavoro faticoso nei campi.
Che cosa rende diversi questi jeans con quelli che portano molti giovani che li comprano già scoloriti e magari con buchi ( fatti ad arte) e senza toppe?

Basta guardarli e si vede che sono diversi, il loro significante è sostanza di una storia non una reificazione.

Bottiglia e jeans sono collocati in un cesto, che ha la caratteristica di avere una parte dei suoi  bordi rinforzati con pezzi di sughero al suo interno. Si tratta di vecchie ceste che venivano usate sia per la raccolta dell’uva che per pescare (!). Infatti nel sughero ci sono ancora degli ami arruginiti. Questa ed altre ceste sono state da noi recuperate mentre si sgombrava una decina d’anni fa una vecchia cantina vicino alla marina a Riomaggiore per trasformarla in un brutto appartamento da affittare.
Un caso fra tanti.

La terza componente è una cima, forse posta nel cesto dopo l’ultima volta che è stata usata per pescare. Abbiamo trovata cesto e cima già così, un racconto nell’armonia della sua forma fuzionale ed essenziale.

Mettere insieme i quattro oggetti significa rifarsi a quella storia passata per evidenziare il legame dello Sciacchetrà con la sua storia.

 

 

 

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Vinvagando le cinque terre a Monterosso

Vinvagando a Monterosso

Terra di Bargòn sarà presente a Vin Vagando:
MONTEROSSO AL MARE
SABATO 28 LUGLIO 0RE 18,00
RASSEGNA DI VINI CINQUE TERRE
NEI CARUGGI DEL CENTRO STORICO
PROGRAMMA:
ORE 18,00 APERTURA STANDS
ORE 19,00 CONFERENZA E DEGUSTAZIONE Molo Pescatori
(per gli addetti del settore)
INTERVERRANNO:
Angelo Maria Betta – Sindaco di Monterosso
Vittorio Alessandro – Presidente Parco Nazionale 5 Terre
Antonello Maietta – Presidente Nazionale A.I.S.
Giorgio Bacigalupi – Enologo
Walter De Battè – Az. Agr. De Battè
Bartolo Lercari – Az. Agr. Il Cheo
Moderatore: Marco Rezzano Delegato A.I.S. La Spezia

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Una visita in cantina

Qualche tempo fa la Scuola Internazionale di Alta Cucina italiana Alma ci ha trovato grazie al sito che abbiamo fatto, di questo siamo orgogliosi perchè il sito è stato un lungo lavoro con Martino Buzzi di Tripodart per cercare di trasmettere in maniera sempre più precisa il senso della nostra scelta di vita e la natura molto particolare del territorio delle 5 terre.

Una prima visita è stata quella degli studenti Coreani.

Oggi riceveremo un’altra visita  questa volta saranno + di 20 studenti provenienti dagli Stati Uniti a venirci a trovare.
Per noi queste visite sono fonte di grande energia e di speranza per il futuro, per questo ci impegnamo volentieri in questi icontri.

Cerchiamo di trasmettere un orizzonte di senso abbastanza particolare che deriva dalll’incontro delle nostre due culture, quella di Roberto legata a questo territorio e la mia, Alessandra che ci è arrivata in questo territorio con un suo bagaglio culturale variegato. Insieme abbiamo scommesso che si potesse iniziare questa piccola attività, il più aperta possibile all’incontro con il variegato mondo che visita questi luoghi.

visita cantina

Bargòn a vedere dove si stende l’uva a passire.

foto di gruppo a Bargòn, dove lo sciacchetrà viene messo a passire