Roberto racconta man mano che sfoglia . Siamo sotto ad un” auteidu” ( vigna a pergola) a Bargòn in una giornata molto luminosa.
Roberto racconta man mano che sfoglia . Siamo sotto ad un” auteidu” ( vigna a pergola) a Bargòn in una giornata molto luminosa.
Roberto sfoglia le viti di Bargòn seguendo un criterio analogo a quello di Tomaso di Forti del vento, anche se in un contesto territoriale molto diverso: quello delle Cinque Terre L’unica differenza è che la parete di foglie, con la coltivazione a pergola “auteidu” in dialetto, si presenta in orizzontale.
Una scia di foglie cade a terra
Una danza di lavoro nella natura.
Ieri siamo andati al “Novau”, una serie di terrazzamenti ( ciàn in dialetto) appena dietro a Riomaggiore. Roberto voleva esaminare lo stato delle vigne e legare alcuni tralci .
Abbiamo trovato tantissimi grappolini, oggi pioggia con grandine e, purtroppo anche tanto vento.
Tutti i tralci non legati saranno diventati pesanti con la pioggia e il rischio è che si siano spezzati a causa delle forti raffiche di vento.